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Secondo BMB, noto costruttore di presse ad iniezione, la qualità è l’elemento vincente per ripartire col piede giusto e cogliere le opportunità di crescita. Forse stiamo uscendo da un uragano che in pochi mesi si è portato via tante certezze, tanti risparmi e soprattutto ha dimostrato quanto in fretta può crollare l’economia di un Paese, quanto velocemente possono scemare lavoro, progetti e clienti.
Il 4 maggio il sistema industriale italiano è ripartito, e come in ogni partenza è importante essere alla guida del mezzo più affidabile e performante.
E’ come se stessimo tutti correndo un Gran Premio di Formula 1, come se tutti andassimo nella stessa direzione, tutti più forte possibile, chi ha la macchina e il pilota migliore è davanti, chi non li ha rimane dietro, ma ad un certo punto, per un motivo inaspettato, esce la safety-car e tutto si blocca, si congeala, tutti vengono riallineati come per una seconda partenza, una seconda opportunità. Tutti con la stessa strada davanti nuovamente, tutti con la voglia di arrivare al traguardo in ottima posizione, ma ancora una volta vincerà chi ha la macchina migliore e chi ha il miglior pilota.
BMB è uno dei pochi costruttori di presse ad iniezione controllato da una famiglia italiana, dove tutta la meccanica è prodotta all’interno e tutti i componenti da commercio sono forniti dale migliori aziende sul mercato. “Abbiamo scelto di puntare sulla qualità senza compromessi: la pressa BMB soddisfa le esigenze di chi la sceglie per le sue prestazioni, la sua versatilità e per la sua grande affidabilità nel tempo, a prescindere dal prodotto da stampare, sia esso tecnico, packaging, medicale o automotive, a prescindere dai costi energetici o di manodopera necessariamente da abbattere”.
“Chi sceglie BMB è perché si fida – continua Strappazzon -. Si fida dell’azienda, si fida del prodotto, si fida del lavoro che a Brescia viene svolto giorno per giorno con passione e che gli permetterà di arrivare primo al traguardo. I nostri clienti vedono in noi il partner strategico sempre a disposizione, sempre vicino e pronto a fare tutto il possibile per correre insieme e vincere. Questa è la fiducia che molte aziende italiane e nel mondo riversano in BMB e di cui noi andiamo fieri. Tutto ruota intorno a quest’unica parola: “Fiducia”.
In un momento come questo dove bisogna ripartire col piede giusto, la qualità tornerà presto a far vincere – è il messaggio che l’azienda bresciana vuole lanciare al mercato -. Ecco perché investire in una pressa BMB, in un prodotto che fa onore al nostro Paese, poiché nato,
progettato e costruito da sempre in Italia.
L’offerta del costruttore Lombardo è molto vasta e consente di soddisfare le più svariate esigenze di stampaggio. Le macchine più vendute sono le Hybrid e le Full Electric, che coprono il volume delle vendite per il 90%.
eKW-Pi HYBRID (da 160 ton a 2800 ton)
La serie Hybrid è quasi completamente elettrica e, di conseguenza, si avvicina a alle full-electric anche per i bassi consumi.
La chiusura brevettata, serie KW, è azionata da 2 motori diretti, raffreddati a liquido, dove il trasferimento del moto avviene attraverso viti a ricircolazione di rulli satellite, lubrificate in bagno d’olio, per coniugare velocità e precisione. La plastificazione è affidata al motore Torque con azionamento diretto sulla vite di plastificazione, senza cinghie e senza riduttori, tecnologia che riduce gli organi in movimento, i consumi e le rotture nel tempo, oltre a garantire prestazioni superiori e un legame stretto tra i parametri impostati e il risultato ottenuto.
L’iniezione idraulica, sempre sotto accumulatori, è gestita con servovalvola e controllo ad anello chiuso, per garantire velocità e pressione specifica molto elevate per tutta la fase di iniezione. Il sistema di governo CNC completa la serie Hybrid con un software di gestione “user friendly”, costantemente aggiornato e monitorato all’occorrenza via web da operatori customer care sempre a disposizione.
eKW-PET (da 100 ton a 350 ton)
Appartiene alla serie Hybrid anche la gamma di machine PET, progettate e ottimizzate per lo stampaggio di preforme per bottiglie, ma sempre più richieste anche per altre tipologie di articoli in polimero vergine o rigenerato (R-PET). Grandi produttori di articoli per la casa, giocattoli e preforme si stanno sempre più orientando sul materiale riciclato e, per questa ragione, BMB da tempo studia insieme a loro nuovi gruppi iniezione con elevate capacità di plastificazione, equipaggiati con viti speciali e profili dedicati ai nuovi materiali.
eKW-Pi FULL ELECTRIC (da 100 ton a 1400 ton)
Precisione e prestazioni sono le caratteristiche più apprezzate di queste macchine, soprattutto da chi produce articoli medicali, da chi ha la necessità di controllare il processo in modo molto accurato o, più in generale, per le applicazioni dove prestazioni e velocità sono indispensabili. La Full Electric è una macchina sempre più richiesta per la sua versatilità e i suoi consumi ridotti: si differenzia dalla serie Hybrid solo per l’iniezione elettrica, anche in questo caso ottenuta con motore diretto e vite a ricircolazione di rulli, tecnologia che BMB ha adottato come standard per garantire prestazioni, precision, affidabilità. Qualora lo stampo richieda un movimento idraulico, è disponibile di serie una centralina ad olio con un piccolo serbatoio, adeguato per rispondere ad ogni possibile esigenza di stampaggio. La serie eKW-Pi Full Electric trova applicazione anche in camera bianca, nello stampaggio medicale o, più semplicemente, per il mondo del food & beverage, del cap & closure e in tutti i settori che richiedono stringenti standard prestazionali e qualitativi.
eKW-HP (da 160 ton a 1150 ton)
È l’ultima nata in casa BMB. E’ un prodotto dedicato al packaging, nato per soddisfare i palati più esigenti in termini di velocità di riempimento, costanti ed elevate pressioni specifiche. In questo caso possiamo affermare che il prodotto non trova piena collocazione in tutti I comparti, ma che è stato studiato appositamente per il mondo dell’imballaggio, dei contenitori a parete sottile; riempire velocemente superfici molto estese e di minimo spessore è la ragione principali per cui esiste HP series. Come ultima nata vede però anche alcuni accorgimeti migliorativi che le sorelle maggiori vedranno nel corso del 2020/2021, come un display touch screen più grande, nuove funzioni del controllore, dimensioni generali più compatte e nuova ridistribuzione delle utenze electriche, elettroniche e idraulche per semplificare i flussi dei cablaggi e delle tubazioni. Il fiore all’occhiello della serie HP è la velocità di iniezione che tocca i 1500 mm/s.
KW, KX-(Pi) seies (da 160 ton a 4500 ton)
Nell’epoca del digitale, dell’industri 4.0 e della ormai nota 4^ rivoluzione industriale ci sono prodotti nati oltre 50 anni fa che però non tramontano mai. Nel tempo hanno subito rivisitazioni importanti, hanno visto cambiare radicalemte la loro natura con l’avvento dell’elettrocica, ma la sostanza della pressa idraulica non cambia. Le machine della serie KW e KX occupano un ruolo molto importante all’interno delle gamma; sebbene la nostra produzione di presse idrauliche ricopra all’incirca il 10% della produzione, questa tipologia di macchine è comunque strategica per BMB e soddisfa per esempio anche tutte le esigenze oltre le 3000 tonellate, comparto in cui BMB ha sempre occupato una posizione importante.
Il mondo delle grandi presse non è un modo di grandi numeri, ma è un mondo di grandi investimenti, di machine che devono durare una vita e questo è uno dei motivi per i quali BMB ha saputo distinguersi e ritagliarsi una posizione di tutto rispetto a livello mondiale.
Non a caso oggi stiamo completando il 4° stabilimento produttivo di 6.400 metri quadri destinato alla produzione delle machine oltre le 1000 tonnellate. In questa nuova sede stiamo già completando la prima 4500 ton e stiamo iniziando la seconda; entrambe della serie KX a 2 piani e con gruppi di iniezione capaci di garantire la produzione di articoli per il comparto agroalimentare con peso oltre 40 kg.
Le series KW o KX, a seconda della tradizionale costruzione con ginocchiera BMB oppure a 2 piani, includono una lunga serie di accessori che, qualora possano risultare interessanti a seconda del prodotto da stampare, possono dotatarsi di trafila elettrica con motore Torque o più semplicemente di inverter sul motore pompa per riduzione dei consume energetici.
Entrambe le series hanno iniezioni sotto accumulatore e servovalvola, quindi la possibilità di movimenti sovrapposti per riduzione del tempo di ciclo e ottimizzazione dei consumi. La serie KW idraulica trova ottima collocazione nel comparto automotive per la produzione di lenti posteriori multi-colore, dove servono grandi passaggi colonne, elevate forze di chiusura e piccoli gruppi iniezione, molto spesso affiancati, sovrapposti o addirittura traslanti, coadiuvati da tavola rotante motorizzata , progettata e prodotta integralmente da BMB.
E’ la serie full electric più economica, rispetto alla prima della classe, eKW-Pi: o, perlomeno, questa era l’intenzione iniziale. “La vocazione di BMB alla continua ricerca delle prestazioni e della qualità ha fatto in modo che le presse eMC siano oggi un prodotto di alta gamma, molto simili alle più performanti eKW – nota Strappazzon – Nel tempo, sono stati uniformati i componenti, con la differenza che sulle eMC non sono presenti azionamenti diretti, sostituiti da motore, cinghia e riduttore”.
La serie eMC è pensata per lo stampaggio di precisione con tempi di ciclo superiori a 10 secondi, dove è importante il controllo del processo ancor più della produttività.
Tipici esempi sono articoli medicali, stampaggio tecnico e, più in generale, nel multicavità con misure stampo non eccessive, considerando anche la forza di chiusura che raggiunge come limite di gamma le 200 tonnellate.